Il 17 Maggio è la “Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia” promossa dall’Unione Europea dal 2007 in ricordo del giorno in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato l’omosessualità come variante naturale della sessualità umana. Arcigay Pistoia “La Fenice”, in collaborazione con Associazione IVES e Il Faro – Pastorale LGBT di Vicofaro, propone una settimana di eventi per la sensibilizzazione e il contrasto all’Omofobia, alla Bifobia e alla Transfobia.
In questa fase storica di forte fermento politico, è importante prendere posizione contro ogni forma di violenza: mentale e fisica. La cultura della non violenza stenta a diffondersi in una società sempre più oppressa dal regime capitalistico della produzione e del profitto, dell’acquisto indiscriminato, dell’immagine e della mercificazione degli esseri viventi. In tale panorama, le menti sono sempre più abbrutite e schiavizzate, succubi della forma e vittime dell’egoismo.
L’essere umano, in questo scenario di desertificazione del sentimento, lotta al suo interno, contro i suoi simili e tutte le altre specie viventi. La guerra, mentale e storica, è l’orizzonte di devastazione ormai tipico del nostro panorama psichico e, per questo, divenuto norma del nostro vivere quotidiano.
Le nostre società corrotte impediscono di modificare le impostazioni mentali acquisite con l’educazione, i modelli portano i nostri giovani a identificarsi con le immagini del terrore, dividendo il potenziale umano tra vittime, da una parte, e carnefici, dall’altra, dove in ogni reparto della dimensione sociale, spesso, i ruoli tendono a fluidificarsi e confondersi, in un’ottica in cui il sangue è l’unico quadro conosciuto. L’omo-bi-transfobia fa parte di questo orizzonte delittuoso che è divenuto norma.
Sia vittime che carnefici divengono martiri designati di questo sistema. Nei meccanismi dell’omo-bi- transfobia è evidente questo processo di doppio legame, dove le vittime vengono schiacciate dagli oppressori e i carnefici, schiacciando le vittime, lo divengono a loro volta, poiché ingabbiati nei loro meccanismi mentali del terrore, incapaci di provare amore e compassione. …
In questa settimana, partendo dal dialogo tra fede cristiana e omosessualità, che rappresenta uno spaccato importante oggi più che mai, passando attraverso l’approfondimento culturale e sulla dimensione transessuale, sempre più dimenticata, percorrendo il sentiero di indagine sul tipico costrutto sociale del bullismo omofobico, ricordando le vittime dell’omo-bi-transfobia in una veglia di preghiera, arriveremo a ricordare il 17 maggio, giornata scelta come simbolo per la campagna contro l’omo-bi-transfobia, in ricordo della data in cui l’Organizzazione mondiale della sanità ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali classificandola come variante naturale della sessualità umana.
Pensiamo che eliminando le barriere, avvicinando gli animi e parlando con voce soffusa ma ferma, possiamo veramente accendere la compassione e l’amore, dando vita, dentro ogni partecipante alle nostre iniziative, alla possibilità del risveglio di quella mente critica identificata come strumento indispensabile per decostruire il sociale, ossidatosi a causa della paludosità delle sue acque e che necessita di pulizia dei propri canali di raccolta e di scolo.
I frutti sono maturi, impieghiamoci a raccoglierli per condividerli. Programma completo> clicca qui
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PROGRAMMA DEGLI EVENTI SU FEDE E OMOSESSUALITA’
Giovedì 12 maggio 2016 – Ore 21.00
Sede: Chiesa di Vicofaro, Via Santa Maria Maggiore 71 Pistoia
Incontro di discussione, a cura de “Il Faro – Pastorale LGBT di Vicofaro”, dal titolo Fede e Omosessualità, con la teologa Antonietta Potente, la pastora Letizia Tommasone e il filosofo- teologo Damiano Migliorini.
Lunedì 16 maggio 2016, Ore 21.00
Sede: Chiesa di Vicofaro, Via Santa Maria Maggiore 71 Pistoia
Veglia in ricordo delle vittime di Omo-Bi-Transfobia
A cura de “Il Faro – Pastorale LGBT di Vicofaro”,