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La tradizione delle veglie di preghiera per il superamento dell’omofobia risale al 2007 quando, nei giorni in cui si celebravano le esequie del giovane Matteo morto suicida a seguito delle angherie omofobe dei suoi compagni di scuola, i cristiani omosessuali di Firenze, sconvolti da questa assurda tragedia, lanciarono l’idea di dar vita a una veglia in memoria di tutte le vittime dell’omofobia.
Il 13 maggio 2017, alle ore 18, anche a Trieste nella chiesa luterana di largo Panfili per la 5° volta a Trieste abbiamo organizzato una veglia ecumenica di preghiera per le vittime dell’omo-transfobia e di ogni forma di discriminazione, il cui tema – tratto dalla lettera di San Paolo ai Romani – è stato “Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite” (Romani 12,14). Ad organizzarla il Progetto Ruah (gruppo di cristiani omosessuali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale) in collaborazione con la chiesa luterana, la chiesa metodista e valdese e alcuni gruppi cattolici di Trieste.