Veglierò perché Dio non vuole sensi di colpa, ma amore

Riflessioni di Simonetta M., una madre cristiana con un figlio gay

A maggio parteciperò alle prossime veglie per il superamento della violenza dell’omotransbifobia, che saranno unite dal versetto biblico “Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amati” (Gv 15:12) che ci invita ad amare ogni uomo e donna, ma proprio tutti quanti.

La mia partecipazione è accompagnata da un sogno o da una visione, non so bene cosa sia: vedo Gesù, al momento del mio definitivo incontro con Lui.

Mentre tento di imbastire con lui una sorta di confessione, corredata da qualche ammissione di colpa e dalla doppia commiserazione per aver avuto un figlio disabile e una figlia lesbica.

Gesù mi fa segno di tacere e mi dice: “voglio solo il tuo amore”.

> Maggio 2021. Le veglie e culti per il superamento dell’omotransbifobia

Perché veglieremo per il superamento dell’omotransbifobia? Testimonianze e riflessioni

> Cronache di ordinaria omofobia. Le vittime dal 2013 ad oggi

> Il cammino delle Veglie di preghiera per il superamento dell’omotransbifobia (2007-2021)

> Come sono nate nel 2007 le veglie per ricordare le vittime dell’omotransfobia?

> In Veglia/ Interfaith Vigil/ Las vigilias IDAHOT. Il sito delle veglie

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